venerdì 2 ottobre 2009

DJ SPINNA - SONIC SMASH (High Water Music, 2009)

Che DJ Spinna sia uno degli alfieri di quella che alcuni definiscono (con toni un po' tanto giornalistici) "true school" è cosa nota da quando nei tardi anni '90 si faceva notare come mixtape DJ in alcune raccolte di materiale che definire "underground" sarebbe poco, come ad esempio un paio di mix/sampler della ormai defunta Nervous Records. Tuttavia, a differenza di tanti nostalgici ancora in giro oggigiorno, vecchi e nuovi, egli ha sì saputo mantenere il suo stile ricercato di chiara matrice "classica" ma riuscendo sempre a farlo evolvere in nuove direzioni e senza tornare a soluzioni già viste e riviste. Una conferma di questo percorso la si ha in questa sua ultima fatica intitolata Sonic Smash (a chi dovesse essere sfuggito, gli incursori anali della cover sono tappi per le orecchie), che per l'appunto si distacca dalle sue precedenti opere infuse da soul e jazz per avventurarsi verso atmosfere più fredde ed apparentemente distanti dal suono organico mantenuto in passato. Ciò significa che abbiamo un nuovo Black Milk? Assolutamente no, perchè la miscela ideata dal DJ/produttore di Brooklyn è assolutamente originale e presenta diversi aspetti che se all'inizio potranno lasciare un po' freddi persino i suoi più grandi fan, con in tasca più e più ascolti diverranno facilmente motivi d'interesse e ovviamente di plauso.
Diversamente però da molti altri suoi colleghi, che hanno dato alle stampe raccolte in cui le persone coinvolte erano già note ai più (Marco Polo, DJ JS-1, Jake One ecc.), in Sonic Smash si ha un equilibrio tra relative celebrità quali Phonte, Torae ed Elzhi e completi sconosciuti come Fresh Daily, Sputnik Brown e Señor Kaos. Il risultato è quindi che, pur trattandosi sempre di artisti dall'analoga ispirazione, si mantiene una certa coerenza di pensiero ma s'introduce anche una certa curiosità che sta poi alle abilità dei singoli saper soddisfare. In tal senso, devo dire che a fare la parte del leone sono più gli esordienti o comunque i semisconosciuti, a partire dai Sputnik Brown per giungere a Dynas passando per P-Casso (che nomi, però...); Elzhi infatti soffre la mancanza di un beat incisivo, Shabaam Sahdeeq viene interrotto da un cantato troppo lungo di tal Erik Rico (ebbasta con 'sti ritornelli) e Phonte pare narcolettico -più del solito, voglio dire. A conti fatti, Torae è l'unico a tirar fuori una performance coi controcoglioni e grazie ad essa trasforma un 2009 per lui già positivo nell'anno della sua consacrazione come MC.
Tuttavia, queste mancanze sono tutto sommato relative e non inficiano la qualità dell'ascolto nel suo complesso, semplicemente si limitano a rallentarne un po' il tiro. Nell'insieme Sonic Smash si presenta come un ottimo prodotto dal punto di vista lirico, grossomodo strutturato in tre parti: la prima è dedicata alla condanna dello stato attuale dell'hip hop, la seconda tende più ai temi classici del rap fatto per il gusto di fare rap, mentre la terza prende una piega che varia da un certo intimismo a commenti sociopolitici. Una miscela non geniale in sè e per sè ma comunque capace di donare vita ed omogeneità ad un tipo di album che facilmente potrebbe perdersi nello spirito da compilation.
Ma a fare da collante non c'è solamente una strutturazione abbastanza logica e le comuni ispirazioni degli MC, ma soprattutto il lavoro di Spinna, che al di là della sua riconoscibilità ed originalità segue passo per passo l'architettura concettuale data dai testi. E così si passa gradualmente dai primi beat più improntati a picchiare sui woofer agli ultimi, decisamente più rilassati e rifiniti nell'uso dei campioni. Quest'ultimo aspetto è forse quello che più si potrebbe avvicinare al taglio classico del Nostro (Still Golden o More, ad esempio), mentre quello più algido dei primi beat prende il posto delle sue cose più uptempo e si rivela a mio modo di vedere l'aspetto più interessante di Sonic Smash. Ora: pur riuscendomi difficile identificare le origini dei campioni -come sempre, nel caso di Spinna- in New York questi mi viene incontro scegliendo di campionare le prime note di Beat It (che i coglioni delle radio italiane tagliano sempre, mi viene da aggiungere) e la cosa funziona che è un piacere: ritmo sostenuto, atmosfera cupa ed un Kriminul in ottima forma giustificano la scelta del pezzo quale primo singolo. Tuttavia, in base ai miei gusti io avrei spinto più la fantastica Making Your Way In The World, che è caratterizzata da un campione di musica giapponese stile teatro Kabuki e soprattutto da una sezione ritmica in cui si nota tutta la bravura del Nostro: certo, di per sè potrà anche essere semplice e quadrata, ma il lavoro fatto sulle batterie e sulla pienezza del basso è da sentire per poter essere apprezzato, e la scelta di invitare Breezly Brewin' e J-Treds si rivela impeccabile. La cura nell'equalizzazione e nel saper far suonare i campioni riaffiora comunque in più parti, e così anche l'ottima More di Dynas (che campiona lo stesso pezzo di Runnin', nella sua versione originale dalla colonna sonora di One Million Strong), l'eterea Lights Out (titolo azzeccatissimo) e la sottilmente pestona Lyrics Is Back guadagnano un valore aggiunto che le trasforma da "buone idee" a "magnifiche realizzazioni". E questi sono solo alcuni esempi per dire che pressoché tutte le tracce godono del trattamento Spinna, e ciò consente di apprezzarle sia in un modo più superficiale -melodia e cose così- sia in uno più accurato, che trova nell'ascolto in cuffia il modo migliore per godere del talento del Nostro.
Tant'è vero che stamattina, venendo in ufficio a piedi, a momenti mi veniva da sperare di lavorare a lecco anziché in Cadorna. E questo non solo perchè sono abbastanza nerd da entusiasmarmi come un bambino scemo di fronte al flanging, che m'è sempre piaciuto e che in Sonic Smash ha un ruolo da protagonista, ma anche perchè alcuni pezzi che non reputo un granché se ascoltati a casa (pur avendo un buon impianto) in un paio di cuffie serie acquistano nuova vita. Ecco perchè non me la sento di puntare il dito contro i pezzi che non mi piacciono: così come all'inizio molte cose di SS mi hanno deluso salvo poi entusiasmarmi, non pongo limiti alla divina provvidenza e reputo possibile che a seguito di ulteriori ascolti anche More Colors o Melody possano guadagnare punti. Ne consegue che anche il voto che do è da ritenersi passibile di modifiche; ora come ora, viaggerei sui tre zainetti e mezzo, ma calcolando che un mese fa ero sui tre voglio osare un quattro. In ogni caso, a prescindere dalla pur necessarie semplificazioni numeriche, Sonic Smash è da prendere al volo.





DJ Spinna - Sonic Smash

VIDEO: NEW YORK

11 commenti:

PZA ha detto...

album davvero buono,devo ordinarlo

MF Ema ha detto...

Eccolo il disco che mi ero perso st'anno...

Prendo subito.

F F ha detto...

è un 2,5 dai
non esageriamo

reiser ha detto...

Ellallà addirittura! No guarda, per me se mi dici che 4 è regalato posso anche starci, ma sotto al 3 e 1/2 non scendo
Sembra di stare in un suk

peoplecallmeriver ha detto...

souk rockerz

con la giusta deferenza dovuta a chi è padrone in casa sua, mi spiego

ho trovato i beats "ridondanti" tra loro, nulla aggiungono all'arte di uno come Spinna: siamo dalle parti di PolyAddicts vol.2

gli emcees non mi sconvolgono, eccezion fatta per Fresh Daily (il suo album potrebbe tirarti un pò su il 2009) e Torae

mettiamola così:
2,5 no, ma neanche 3,5
3,25 e ci posso stare
:D

Anonimo ha detto...

Ma allora sei stronzo.Ti chiedo qualche settimana fa: hai sentito che figata l'ultimo di spinna? Risposta:Si, a me lui è sempre piaciuto però quest'album l'ho trovato abbastanza noioso.
Sei un bluff.

ck

reiser ha detto...

"così come all'inizio molte cose di SS mi hanno deluso salvo poi entusiasmarmi, non pongo limiti alla divina provvidenza e reputo possibile che a seguito di ulteriori ascolti anche More Colors o Melody possano guadagnare punti."
Se domani sei in zona Frida e ci becchiamo ti faccio anche un disegnino

@RRiver
C'hai preso, infatti a me il secondo dei Poly piace -tutto torna, insomma. De gustibus, immagino, e vada per il 3,25
Grazie comunque per la dritta su Freshcoso, gli darò senz'altro un ascolto

Anonimo ha detto...

Melody è il pezzo piu' bello dell'album ( nonchè il piu' suonato dai djs che ne sanno un tot, tra l'altro) e il 'tal' Erik Rico è uno dei piu' talentuosi Soulman in circolazione...giusto per...

xSM

reiser ha detto...

Ah te pensa, non si smette mai d'imparare! Poi oh, se ti riesce di toglierti un po' di spocchia di dosso magari ti do retta anche un po' più volentieri

"Melody pezzo più bello del disco"... vabeh, sarà.

Anonimo ha detto...

Non è che mi devi dar retta...ovviamente è una questione di gusti! Poi senti chi parla di spocchia...

P.S. Mi sono imbattuta in questo blog solo perchè ricevo gli alerts su Erik Rico, that's all...e ho voluto dire la mia, semplicemente!
Erik Rico sarà in Europa presto, sempre che possa interessarti, e suonerà a Londra per un evento che ho organizzato.

Peace x

reiser ha detto...

Beh, come probabilmente s'era capito, non sono un grande fan del soul moderno, ed in più coi soldi che ho arrivo a malapena a Gallarate, però grazie istèss.