lunedì 21 gennaio 2008

GZA/GENIUS - RISE OF THE LIQUID SWORD (2006)

In seguito ad un repentino cambio di programma atto ad evitare, quando possibile, inutili sovrapposizioni di file, anziché l'ottimo U N Or U Out (che comunque potete trovare qui) oggi ve tocca il greatest hits di GZA. La cosa mi fa anche gioco perchè oggi il tempo a mia disposizione è limitato e, quindi, pistonare il greatset hits di un peso massimo mi toglie di dosso la briga di scrivere le mie solite quattro palle.
Difatti, cosa aggiungere? L'ormai quarantaduenne (!) Gary Grice ha alle spalle quattro album solisti più uno in collaborazione con DJ Muggs, oltre a numerose apparizioni sulle produzioni targate Wu; il tutto spalmato su 17 anni di onorata carriera. Una media piuttosto bassa se rapportata alle elefantiache discografie di svariati suoi colleghi, ma come disse una volta egli stesso: “Make it brief son, half short and twice strong” (da As High As Wu-Tang get -ve lo dico io così vi risparmiate la ricerca). In effetti, se si dovessero prendere in considerazione i suoi lavori, questa massima è stata rispettata con una non comune coerenza quantomeno a partire da Liquid Swords in poi.
Infatti, comprimere le sue manifestazioni di talento in sole 22 tracce è stato piuttosto difficile malgrado le fonti da cui attingere non fossero poi molte: tanto per cominciare, correttezza vorrebbe l'inclusione in toto di Liquid Swords (eccetto I Gotcha Back), il che è naturalmente impossibile. Secondo: le sue strofe sparse sui vari dischi marchiati Wu hanno sempre avuto un loro perché, ma del resto se avessi incluso, che so, Guillotine (da Cuban Linx) avrei dovuto anche piazzare Severe Punishment -e se avessi fatto ciò, allora perchè non anche Bring Da Ruckus, e così via all'infinito? Allora via tutti i dubbi del genere, e con la scusa della filologia ho deciso di inserire al massimo le collabo avute finora che ritenevo di maggior spessore. Last but not least, sempre per far spazio, ho deciso di non mettere nulla da Words From The Genius: un po' perché come suono non c'entra una sega col resto, ma poi anche perché a parte Pass Da Bone quel disco mi lascia indifferente.
Detto questo, a voi il disco (la grafica non ce l'ho con me, vedrò di caricarla in serata per cui ripassate dopo cena), separato perchè il peso complessivo supera i 100MB. Doh!

GZA/Genius – Rise Of The Liquid Sword (Tracce 1-11)
GZA/Genius – Rise Of The Liquid Sword (Tracce 12-22)
UPDATE 22/01: Grafica

VIDEO: SHADOWBOXIN' b/w 4th CHAMBER

6 commenti:

Marco ha detto...

Sei sempre una garanzia, anhe quando ti fotto l'upload...

Marco ha detto...

Boia fàus, dov'è 'sta graFICA?...dov'è dov'è??

Anonimo ha detto...

Discone, ahaha ricordo che GZA era il mio preferito al picchiaduro del Wu Tang per la play...

reiser ha detto...

...che doveva essere una ciofeca senza limiti, se tanto mi da tanto

Comunque sia: grafica caricata, scusate ma il lavoro negli ultimi due giorni ea da spararsi un colpo nei coglioni e l'idea di accendere un altro computer una volta a casa non mi allettava un granché

Anonimo ha detto...

Sì era una merda, ma c'era LA STORIA!

In pratica gli rapivano il maestro da harlem e loro pigliavano e dovevano andare a riprenderselo combattendo contro i monaci shaolin.

Il meglio era meth col martello gigante.

Marco ha detto...

Che ridere...con ODB che barcollava come una merda...