domenica 2 marzo 2008

DIVERSE - ONE A.M. (Chocolate Industries, 2003)

"Gioiellino" è l'unica definizione, per quanto brutta, che mi viene in mente quando penso a One A.M. L'uso del diminutivo ha però un suo perchè: innanzitutto se si guarda alla relativa brevità del lavoro (41'31'', undici tracce ed uno skit), ma principalmente perchè questo è decisamente poco conosciuto anche all'interno dei cultori dell'underground. L'innegabile talento che Diverse mostra su ciascuna traccia, la sua versatilità tematica, l'eccellente lavoro alle macchine e le ospitate ben dosate: quattro validi motivi che rendono One A.M. una delle uscite migliori del 2003 e che accentuano l'assurdità della sua inesistente promozione al moemnto dell'uscita.
L'album si apre con Certified, e le cose si mettono bene fin dall'inizio. RJD2 fa un sunto del suo stile, campionando riff di chitarra e combinandoli con un leggero loop di piano, direttamente antitetico alle batterie, le quali picchiano come dio comanda. Sul versante lirico già si nota una delle caratteristiche di Diverse: quello di piazzare quante più parole possibili in un singolo verso, à la Talib Kweli per intenderci, senza però mangiarsene mezza. Inoltre, il Nostro spesso passa dal seguire il tempo del beat al millisecondo al fregarsene riccamente, il che, funzionando, rende l'ascolto parecchio gradevole.
Si prosegue poi con Uprock, più funkeggiante e comunque della medesima buona fattura, per arrivare al primo duetto nonchè una delle tracce migliori del disco: Big Game. Su una perla di RJ, composta a metà da batterie tanto semplici quanto potenti e da un breve quanto ipnotico campione vocale, Diverse passa il microfono a Vast Aire divertendosi ad impartire qualche lezione su cosa significhi essere un MC.
Nel primo paragrafo ho poi fatto accenno alla versatilità del Nostro: bene, dopo tre tracce dai contenuti -diciamo così- vacui, con Ain't Right si cambia registro e produttore. Madlib fornisce un'ottima tela sulla quale poter dipingere il racconto di della morte di due persone, una "buona" e l'altra "cattiva". Ecco: detta così sa tanto di minchiata, ma una volta che si riesce a seguire il racconto che Diverse ci fa, il giudizio sarà senz'altro più magnanime se non positivo. Salto le comunque valide Jus Biz e Blindman, oltre che la gettonatissima Explosive (con il solito Lyrics Born, che a me col suo flow e la sua verve letargica proprio non dice nulla), per giungere alla gustosa Under The Hammer. RJ regala la sua miglior produzione del disco, che viene letteralmente fatta a pezzi dalla strofa di Jean Grae, dietro alla quale Diverse può solo arrancare dignitosamente. Difatti, per quanto nessuno dei due riesca a mio avviso a trattare in modo significativo le pressioni che una società corrotta come la nostra esercita sul singolo, perlomeno la prima ci mette un'energia che va di pari passo coi tagli di chitarra forniti dal beat.
Saltando a pie' pari la valida 747 (Flyin') e la più tradizionale Leaving (Prefuse 73 fa comunque un buon lavoro al campionatore), One A.M. si chiude con la fantastica In Accordance, cioè uno dei pochi esempi dove jazz e rap riescono a correre su binari paralleli. Qui va levato il cappello di fronte a Diverse: anzichè semplicemente campionare un pezzo del jazzista Ted Sirota, il Nostro ha chiamato Sirota stesso e (quel che presumo essere) la sua band per riusonare il pezzo onde poterlo ritoccare qua e là a seconda delle esigenze: come ho già detto, fantastico.
Bene: messa in soldoni, l'unico difetto che posso trovare nell'intero disco è che Diverse riempie le canzoni di parole finchè ciò gli è possibile, col risultato che è difficile ricordarsi di qualche suo particolare guizzo di bravura. E, nota a margine, per un non anglofono seguire i suoi testi più concettuali necessita di ripetuti ascolti (va anche veloce, il bastardo). Detto questo, però, la quarantina di minuti di musica che ci regala One A.M. merita senz'altro maggior plauso e riconoscimento di quanto ricevuto finora: oramai credo che sia difficile da reperire nei negozi, ma che almeno valga come ipoteca per il suo successivo disco che, a quanto pare, dovrebbe uscire nel corso di quest'anno.





Diverse - One A.M.

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