sabato 29 marzo 2008

PAUSA DI RIFLESSIONE (REIGN OF THE BRUGOLA)

Non è vero, è solo che ho comprato un paio di nuovi mobili più consoni al mio status di idolo delle masse, per cui passerò i giorni da oggi a martedì (sperèm) sicuramente senza stereo e forse anche senza computer. Col fatto poi che lunedì tutti i bonzi ritornano al lavoro -dal presidente al caporedattore all'art director- temo una settimana di fuoco, per cui non posso garantire aggiornamenti prima di metà settimana. Al limite vi passerò qualche vecchio Fifteen o Encores, che comunque, voglio dire, sputaci su.

In più, in settimana dovrebbero FORSE arrivarmi Guilty Simpson, Akrobatik nuovo e, soprattutto, Black Milk solista con tanto di CD bonus con le strumentali. Per cui gli aggiornamenti saranno gordi.

2 commenti:

MAK ha detto...

Guilty Simpson mi ha deluso parecchio. Ode To The Ghetto è davvero anonimo come album, mi ha fiaccato dopo due ascolti. Discorso ben diverso invece per Absolute Value dell'Acrobatico, il quale ha abbracciato sonorità più classiche del solito (quindi di mio maggior gradimento) con un risultato decisamente positivo. L'album è infatti bello potente.
Caltroit invece devo ancora sentirlo, speriamo bene...

Ti consiglio l'ascolto di, nel caso non lo avessi già fatto, LMNO & Kev Brown - Selective Hearing, prende bene assai.

PS: ma non era il Paradiso della brugola?! Eheheh! Buon lavoro.

reiser ha detto...

Sto per tornare... stasera alle 18:30 mi arriva il tavolo, che è già un primo passo. Abbiate pazienza.

Quanto agli album, ti dirò: Guilty Simpson l'ho preso per puro collezionismo, trattandosi sostanzialmente di swag-rap di livello più sfigato. Ad oggi però, che continuo ad ascoltare l'advance, mi pare che sia meno peggio di quanto mi fosse sembrato inizialmente. Mitridatismo o vale qualcosa?

Akrobatik per me non si sa scegliere i beat e, come J-Live, man mano che va avanti fa canzoni dai testi sempre più belli e dai beat sempre più sssshchifosi. Absolute Value ne è un esempio: liricamente superiore a Balance, ma musicalmente (secondo me) decisamente inferiore. E sì che Balance non è che avesse chissà che come basi...

Quanto a Black Milk, non è Caltroit bensì Popular Demand, aka il disco più difficile da recuperare nel 2007. Ci credi che lo chiedo da un anno e solo ora mi arriverà originale? Il nuovo fatto con l'altro tipo lo devo ancora sentire ma pare bello.

Kev Brown dalla noia mi fa avvizzire i coglioni a mo' di prugnette Sunsweet, per cui credo che skipperò. Mi piace la sua crù, ma lui è proprio una mina vagante nei coglioni, a 'sto giro J Rawls pare quasi Swizz Beatz